da Xi An treno veloce, 280 km in due ore..e via alla scoperta dell' Henan, una delle regioni più povere della Cina, ma che in passato è stata la culla della civiltà cinese.
Luoyang, capitale orientale della grande dinastia Tang e sede di migliaia di templi buddhisti.
prima tappa: Zhongyuè Miao, monastero taoista ancora attivo e risalente al secondo secolo a.C..
bianco e nero,montagna alle spalle, monaci con i capelli lunghi e raccolti, aura di spiritualità e contemplazione filosofica del Confucianesimo...preghiere, canti, calligrafie, medicina tradizionale e luoghi insolitamente tranquilli, molto intriganti e sensuali...dove ognuno di noi potrebbe perdersi in fantasie e passare ore e ore.....
seconda tappa: Tempio Shaolin, sacro ai buddhisti e posto ai piedi dela montagna sacra.
è la culla delle arti marziali e del kung fu
.Tantissime sono le scuole che addestrano ,alle diverse wushù, giovani ragazzi di tutte le età...
divise blu e rosse per gli scolari e abito grigio o giallo per i monaci...questi ultimi dedicano la loro quotidianità alle arti e alla preghiera...
La leggenda narra che i discepoli del grande e venerato monaco indiano Damo, tra una meditazione e l'altra,imitavano i movimenti di uccelli e animali...e questi stessi movimenti si trasformarono nella Boxe Chaolin, un miscuglio di fisicità e di spiritualità....
terza tappa: le Grotte di Longmen
sito in pessimo stato di conservazione e dichiarato patrimonio dell'UNESCO dal 2000, custodisce una immensa e preziosa testimonianza dell'arte rupestre in Cina.
un chilometro di caverne di tutte le dimensioni, scavate nella roccia calcarea lungo il fiume Yi, e raffiguranti più di 100.000 immagini del Buddha....
questo posto lascia senza fiato..è impressionante e non sai cosa guardare...ogni grotta narra una storia.. fiori di loto, ricette mediche, antenati...però vederle ridotte in quello stato da fastidio, ma fa ancora più rabbia non poter leggere le didascalie e i racconti...i cinesi amano leggere la loro lingua....non esiste alcuna traduzione....
ed è un patrimonio dell'UNESCO.....
ancora treno verso Zhengzhou e aereo per Shangai...
potreste mai credere che in questa città possano esistere due aeroporti con un nome simile?cambia solo la pronuncia! e soprattutto non una indicazione in cinese e in inglese...
per fortuna che Hiro, il giapponese, capisce il cinese...
l'autista,sapeva leggere solo il cinese, e abbiamo dovuto fermare un ragazzo per strada per fare la traduzione del nome dell'aeroporto...e via di corsa....e con la carta igienica al posto della cintura di sicurezza...una presa per il culo!