lunedì 25 luglio 2011

21, 22 luglio

la spiritualità dell'Henan " a sud del fiume"

da Xi An treno veloce, 280 km in due ore..e via alla scoperta dell' Henan, una delle regioni più povere della Cina, ma che in passato è stata la culla della civiltà cinese.
Luoyang, capitale orientale della grande dinastia Tang e sede di migliaia di templi buddhisti.

prima tappa: Zhongyuè Miao, monastero taoista ancora attivo e risalente al secondo secolo a.C..
bianco e nero,montagna alle spalle, monaci con i capelli lunghi e raccolti, aura di spiritualità e contemplazione filosofica del Confucianesimo...preghiere, canti, calligrafie, medicina tradizionale e luoghi insolitamente tranquilli, molto intriganti e sensuali...dove ognuno di noi potrebbe perdersi in fantasie e passare ore e ore.....

seconda tappa: Tempio Shaolin, sacro ai buddhisti e posto ai piedi dela montagna sacra.
è la culla delle arti marziali e del kung fu
.Tantissime sono le scuole che addestrano ,alle diverse wushù, giovani ragazzi di tutte le età...
divise blu e rosse per gli scolari e abito grigio o giallo per i monaci...questi ultimi dedicano la loro quotidianità alle arti e alla preghiera...
La leggenda narra che i discepoli del grande e venerato monaco indiano Damo, tra una meditazione e l'altra,imitavano i movimenti di uccelli e animali...e questi stessi movimenti si trasformarono nella Boxe Chaolin, un miscuglio di fisicità e di spiritualità....

terza tappa: le Grotte di Longmen
sito in pessimo stato di conservazione e dichiarato patrimonio dell'UNESCO dal 2000, custodisce una immensa e preziosa testimonianza dell'arte rupestre in Cina.
un chilometro di caverne di tutte le dimensioni, scavate nella roccia calcarea lungo il fiume Yi, e raffiguranti più di 100.000 immagini del Buddha....
questo posto lascia senza fiato..è impressionante e non sai cosa guardare...ogni grotta narra una storia.. fiori di loto, ricette mediche, antenati...però vederle ridotte in quello stato da fastidio, ma fa ancora più rabbia non poter leggere le didascalie e i racconti...i cinesi amano leggere la loro lingua....non esiste alcuna traduzione....
ed è un patrimonio dell'UNESCO.....

ancora treno verso Zhengzhou e aereo per Shangai...
potreste mai credere che in questa città possano esistere due aeroporti con un nome simile?cambia solo la pronuncia! e soprattutto non una indicazione in cinese e in inglese...
per fortuna che Hiro, il giapponese, capisce il cinese...
l'autista,sapeva leggere solo il cinese, e abbiamo dovuto fermare un ragazzo per strada per fare la traduzione del nome dell'aeroporto...e via di corsa....e con la carta igienica al posto della cintura di sicurezza...una presa per il culo!

19, 20, 21 luglio

e dopo Shangai...un'altra Cina...quella della storia e della religione....

Xi An
città della regione centrale Shaanxi.
lo Shaanxi è la storia della Cina.
Popolazioni nomadi decisero di insediarsi lungo le sponde fertili del fiume Giallo, facendo diventare questa regione il cuore della Dinastia Qin.
E la "via della seta" inglobo' Xi An lungo la sua rotta, rendendola una città cosmopolita.
ma è il ricco patrimonio archeologico che rende questa parte della Cina particolarmente interessante.
cittadina affascinante, caotica, ma abbastanza ordinata e pulita.
di grande effetto visivo con Torri, pagode e moschee,con cinta muraria intatta.
Viuzze strette e labirintiche danno accesso al quartiere musulmano della comunità Hui. Questo quartiere è il vero cuore pulsante della città.
Organizzazione tipica dei suk classici , con un tocco di architettura cinese. Le vie si ramificano in un grande quadrato alle spalle della Torre del Tamburo.
Cinesi musulmani con zucchetto bianco, donne con occhi a mandorla e velo colorato.Usi e costumi arabi adattati alla cultura cinese..colori vivi, accesi, per abiti e vestiti, profumi intensi e fumi irritanti.Pane, noodle, macellerie arabe, frutta secca, olio di sesamo, spiedini di carne di montone e di polpo, pasticcerie con vasta scelta di dolci arabi con sesamo e frutta candita, libretti di Mao e magliette con stampe improponibili.
E poi la grande Moschea, sintesi di architettura cinese e araba.
Moschea rivolta ad ovest, verso la Mecca, protetta dal muro degli spiriti.Giardini,archi, pagode sono di gusto cinese.Di musulmano si apprezzano la sala della Preghiera, le calligrafie e il minareto centrale.Legno colorato di azzurro....una poesia...un fascino unico...
Dopo la Moschea,la Pagoda della grande Oca. scalino dopo scalino, piano dopo piano,si sale verso il cielo....Racconti mistici, sutra (scritture) buddhiste e monaci viaggiatori....
Questa Pagoda è stata costruita per merito di un monaco, Xuan Zang, che portò le scritture dall'India e dedicò tutta la sua vita alla traduzione dei sutra.

E nei dintorni di Xi An viene custodito" l'Esercito di terracotta", uno dei siti archeologici più grandi di tutto il mondo. Sito immenso, scavi iniziati negli anni settanta e non ancora finiti.
Scoperto casualmente nel 1974 da dei contadini che, mentre scavavano un pozzo, incapparono in una delle stanze che custodivano migliaia di soldati, di grandezza naturale e protetti silenziosamente per ben 2000 anni.
L'esercito è stato costruito per volere del grande Qin Shi Huangdi, grande Imperatore e tiranno, avversario del confucianesimo,e primo ad unificare il Paese.
Impaurito dall'aldilà o, volutamente imperatore nell'aldilà, fece costruire un immenso esercito di guerrieri, tutti diversi, in difesa dell suo sepolcro....
tre fosse, diverse per dimensione e contenuto.... quartier generale con soldati e cavalli, arcieri,cavalieri, generali, corpo di fanteria...tutti scolpiti e distinguibili per arte e mestiere, con colori tenui, ormai scomparsi...
e la fossa più grande è la più impressionante...contiene 6000 guerrieri e cavalli, armati e pronti per la battaglia....
vedere questi luoghi riporta la mente al grande periodo storico vissuto dall'antica Cina, dove Impero, Imperatori, Dinastie conquistavano e combattevano per la terra cinese....

e poi ancora,le sorgenti  termali di Huaqing.Luogo di riposo preferito dagli Imperatori e dalle loro concubine...si narra che la bellissima Yang Guifei, bagassa concubina di grandi doti e virtù, fece perdere il lume della ragione all'imperatore Xuanzong.....portandolo verso la perdizione e la perdita del potere...
eh...le donne......

detto del giorno

ogni Paese ha le sue leggi, ogni famiglia le sue regole.
l'uomo è lo specchio dell'uomo.

sabato 23 luglio 2011

detto del giorno

i soldi adornano la casa, la virtù adorna la persona

mail 22

Shangai: " in riva al mare"

metropoli inimmaginabile. Realtà emblematica e peculiare....è la Cina del futuro.
scenario internazionale.
aeroporto di Honqiao. luccicante, immenso e con poche indicazione di uscita.
fila obbligatoriamente ordinata per prendere i taxi, e via alla scoperta della moderna Shangai tra grattacieli, strade e vie alberate.
dopo circa trenta minuti, arrivo nella concessione francese, a casa di Gabriela.
La concessione francese è un quartiere residenziale,suggestivo, con vie alberate,negozi, locali e soprattutto le villette e gli edifici antichi in stile art decò di Shangai.Particolarmente affascinante è la zona di Xintiandì, con piccole case, con i portali con cornice in pietra, ricca di piccoli negozi di fotografia e oggetti, e di bellissimi ristoranti ricavati tra piccole piazze e vicoli.
una città nella città.
bella differenza con il Guangdong!

cena sorprendente...pizza italiana...amici di gabriela..tavolo di etero e di gay.
cena piacevolissima,in un mondo internazionale dove non ti devi preoccupare di chi sei e che cosa fai..sei quello che sei e puoi vivere la tua vita senza pregiudizi.
e compare Hiro, il giapponese viaggiatore. suonato e affascinante.
sabato è iniziata la scoperta di Shangai con la guida Gabriela, ormai Shangainese, non cinese, di adozione.
Fiume Huangpu.Sulla sua riva orientale sorge l'impressionante Pudong, con il suo carattere futuristico e con i suoi tanti e vari grattacieli e con il suo quartiere in espansione di Lujiazui, carico di neon e luci colorate. In particolare, si notano l'oriental pearl tower, la torre Jinmao e lo Shangai world financial centre, alto ben 492 metri.
sulla sponda occidentale contrastano il Bund con intorno le strutture coloniali della concessione internazionale,francese, americana e inglese. A sud del Bund si estende la città vecchia, ricca di stretti vicoli con case d'epoca, ravvicinate, cariche di panni stesi al sole, centri commerciali, quartiere musulmano, negozietti tipicamente cinesi e con prezzi per turisti. E poi spunta, dopo un ponticello molto trafficato, con percorso a zig zag per purificare l'anima dagli spiriti malvagi, il bellissimo giardino del mandarino Yu, dove stagni con carpe, rocce, bambù, piante e alberi creano un paesaggio suggestivo e tranquillo.
merita di esser menzionato il museo di Shangai che ospita una delle collezioni d'arte più vaste della Cina e ti permette di viaggiare alla scoperta della millenaria storia artistica cinese. piani divisi e ben descritti,con traduzione in lingua inglese e giapponese, dove si possono ammirare calligrafie, dipinti, bronzi, ceramiche, giada, monete, e i bellissimi costumi delle varie etnie cinesi.
Shangai è una città sorprendente, ma sa poco di Cina reale. E' una metropoli costruita per gli stranieri e per gli affari.

venerdì 22 luglio 2011

citazione

la cina di cui mi parlava non era quella del primo arrivato nè tanto meno quella delle riviste patinate.
era un mondo perduto di cui lui aveva trovato la chiave..
era il paese dell'alcool e dei deserti di ghiaccio, della sabbia infuocata e dei Buddha viventi, delle strade accidentate e delle luci velate, un mondo in cui ci si poteva perdere e mai più ritrovarsi.

                                                     Luc Richard

venerdì 15 luglio 2011

mail 21

altro che topi nei miei sogni...
dormiveglia...scrrrscruurrr...nella busta di plastica!
oh nooo! e' entrato veramente un topo nella mia casa! sara' arrivato dal mio elegantissimo cesso!
e adesso???!!!
accendo la luce..training autogeno...e cosa vedo? due blatte giganti in preda al panico!
una si e' rifugiata sotto il mio grande e pesante letto ( e non mi sfiora neanche da lontano l'idea di spostarlo...non voglio avere sorprese!) e l'altra, dopo lungo inseguimento, e' finita schiacciata dalla mia scarpa da tennis! splah!
la mia casa fa veramente cagare! tradisco tutti i giorni paolo con mastro lindo, ma non e' sufficiente per farla apparire graziosa....
ritorniamo ai topini..
il loro peso, dopo l'inoculo del virus, si sta riducendo progressivamente di giorno in giorno....

e intanto il tempo passa!
sto arrivando alla finedella mia esperinza..e devo ammettere che mi dispiace lasciare questo Paese.
ti rendi conto, dopo quasi quaranta giorni, che il tuo adattamento e' quasi completo e che non fai piu' caso a certe abitudini orribili di questo popolo, tipo sputacchi e clacson.
alle 12 hai gia' fame e sai che dovrai competere con i cinesi per l'uso delle bacchette.
parto per prima e arrivo sempre ultima!
hai anche voglia di capire questa lingua incomprensibile, e, diventa divertente ripetere e imparare qualche nuova parola!

e ogni giorno salta fuori un piatto nuovo..
ieri david ha offerto a tutti i componenti del lab una magnifica cena in un ristorante specializzato in piatti piccanti....
gamberi arristo ricoperti da una montagna di peperoncini....verdure in tutte le salse e con gusti infuocati....pancakes aromatizzati alla frutta...polletto immerso in brodo di peperoncini...tofu con verdure...insomma..tutto veramente piccante! ma dal gusto imparagonabile!
pero' questa mattina anche il mio intestino e' infuocato.....
e tra un'ora andro' in aeroporto per volare dritta a Shangai....finalmente qualche giorno di vacanza....
saro' ospite di gabriela, una ragazza di alghero, e domenica voleremo per Xi An..un piccolo viaggio nella regione centrale della Cina, alla scoperta della grande storia cinese....
ci aspettano siti archeologici e templi antichissimi..e vecchi quartieri musulmani...
ci tufferemo nel passato....
verra' con noi un ragazzo giapponese, Hiro...
tre sagittari in viaggio....eh si'..per caso, abbiamo scoperto di essere nati negli stessi giorni. Io e gabriela il 23 di novembre e Hiro il 24...
che casualita'....

martedì 12 luglio 2011

mail 20

mai avrei pensato che la mia laurea in medicina mi potesse portare in cina per lavorare con i topi!
io odio i topi..sono degli animaletti disgustosi...e ho una grande paura al sol pensiero di vederli per strada....
e invece oggi, 15 topini bianchi, con occhi rossi,peso di circa 22 grammi, mi aspettavano.....
prenderli per la coda per pesarli , pitturarli per poterli distinguere...bloccarli per anestetizzarli e inoculargli le gocce di virus...questo è quello che ho fatto oggi....
stanotte li sognerò....
e per i prossimi giorni dovrò osservarli e pesarli per capire gli effetti del virus nel loro piccolo corpicino...
sto diventando crudele..
però, quando uno dei topini è scappato a fish, sono rimasta bloccata come un pesce  lesso....dentro il loro ambiente ok, ma nel mio ambiente mi fanno venire i brividi!!!
ah..la cina...e l'influenza.....

lunedì 11 luglio 2011

mail 19

cena internazionale

Preside della Facoltà di Medicina di Shantou, capo donna delle relazioni internazionali, tre canadesi ,boss David e due cardiologi dell'università di Toronto, Mavis e Tracy, rispettivamente segretaria e biologa, Amber e Anhan, pakistani musulmani e un'italiana.
cena formale in un grande e lussuoso ristorante cinese....e non evitabile, nonostante l'abbigliamento lavorativo...
stanza da pranzo isolata, tavolo rotondo con al centro piatto rotante, colori tenui, maxi-schermo e servizio impeccabile.
in un'ora di cena avranno portato almeno dieci portate!
zuppa verde, brodo di pollo, vongole, fiori aromatici, noccioline, pollo aromatizzato al cocco, pancake di melone verde da insalata, e piatti speciali per l'occasione...................
....fegato, quasi crudo,rinomatissimo, e aragosta, in pastella, fritta accompagnata da noodle fritti....povera aragosta!!!
perchè un cibo così buono deve esser rovinato con la frittura?
quella polpa bianca squisita, da mangiare esclusivamente con olio e limone, è stata rovinata, tanto da farle perdere la sua delicatezza e raffinatezza!
e poi tea e un'erba aromatica curativa, dal colore nero intenso, simile alla liquirizia, ma dal gusto diverso, che viene utilizzata per proteggere lo stomaco e per facilitare la digestione....
per ora ha solo prodotto eruttazioni..e quasi un senso di ubriachezza..nonostante il mancato consumo di alcool....

detto del giorno

il vaso vale per cio'  che puo' contenere

domenica 10 luglio 2011

detto cinese

curare il corpo è facile, curare lo spirito difficilissimo

mail 18

Na Nao, l'isola
un piccolo angolo di paradiso tropicale a pochi chilometri dalla confusa e caotica Shantou.
25 minuti di taxi e 45 di traghetto per approdare in questa isola del Mar Cinese meridionale.
Traghetto verde, non tanto decoroso e con un intenso profumo di motori e pescato, pieno di cinesi, sempre riconoscibili, poco rispettosi per la fila, e pronti ad un contatto con l'oceano.....sì, il loro contatto con l'acqua è minimo...si recano sull'isola con calze di nylon e vestiti garzati,scarpe da discoteca,ombrello antipioggia e non scordano mai le tante bustine in plastica.
raggiungono l'isola per le vacanze e per acquistare le magnifiche perle....
ma, secondo voi, sanno godere di quello splendido mare e di quelle spiagge deserte?
che domanda!
non fanno il bagno, si avvicinano lentamente alla riva e soprattutto non si spogliano..o al massimo sfoggiano qualche vestitino o costumino conservato per l'occasione....

 Na Nao, ricalca pienamente la classica organizzazione delle isole tropicali...
le zone abitate e coltivate si trovano sulle coste, e l'interno è ricco di vegetazione, con scarsa presenza dell'uomo...
i colori del mare sono ben diversi dai nostri, ma si riconoscono insenature con spiagge lunghe e profonde, lisce e/o con scogli, ponticelli, barchette e pescherecci,boe,reti, saline, e allevamenti di mitili, grandi alberi,che riparano sentieri tortuosi dal sole, bancarelle con milioni di perle e conchiglie, pale eoliche e colline dal colore verde intenso,  distese di alberi di banano,rendono questo paesaggio unico e ben lontano dal moderno mondo cinese.....
però, anche qua, è ben evidente la speculazione edilizia...
grandi resort, più o meno belli, e costruzioni abbandonate si aprono a vista sul mare...
alcuni di questi non guastano il paesaggio,sono accoglienti e ti offrono pesci vivi e ostriche da scegliere per un magnifico pranzo,ma altri annientano in pochi secondi la bellezza del luogo..
queste grandi costruzioni di cemento armato si contrappongono alla semplicità e alla bellezza del villaggio dei pescatori...piccole casette, umili e poco colorare, con annessi negozietti di prodotti tipici, in particolare, pesce e crostacei affumicati...profumi intensi e colori vivi, catturanti l'attenzione....e per un attimo ti riportano alla tua casa e alla tua isola...

venerdì 8 luglio 2011

detti cinesi



detti cinesi:
            1) se non scali la montagna non potrai avere una versione chiara della pianura
            2) cannella e zenzero: più invecchiano e migliore è il loro sapore








martedì 5 luglio 2011

mail 16






riuscire a prendere un virus respiratorio in cina non è poi così difficile.
non so se possa esser colpa dei virus in lab oppure ho incontrato qualche cinesino infetto.....
quindi sono costretta a stare a casa....
sono scesa sotto casa per cercare qualcosa da mangiare...e ho scelto vermicelli con gamberi....cestinati alla grande...era una brodaglia insapore con gamberetti fluttuanti....
ho preferito un pezzo di pane e della frutta fresca....
lo studio mi aspetta..anche se sto programmando il mio viaggetto per la cina....

intanto vi mando un nuovo proverbio:

l'uomo mediocre è soddisfatto se pensa come tutti, l'uomo savio è soddisfatto se pensa come pochi.
il vero uomo è soddisfatto se pensa come se stesso.

forse questo proverbio vi è già arrivato....ve ne invio un altro

anche una lepre morde quando è bloccata in un angolo

lunedì 4 luglio 2011

mail 15

domenica 3 luglio


CHAOZHOU, antico centro commerciale e culturale della Cina meridionale.
questa è la mia tappa di oggi....in gita con tre cinesi....








come è meglio vestirsi per andare a scoprire a piedi una cittadina di 2,5 milioni di abitanti?
su tre, solo una indossava una tenuta ginnica...un'altra indossava jeans a 3/4 ,maglietta lepardata e scarpe diadora con calzina trasparente in nylon...brrrr, che sfregamento di piedi.....
e la terza?maglietta, calzoncini e splendidi stivali borchiati,alla schiava, con cerniera posteriore! al ritorno in bus, la povera cinesina, si è tolta le scarpe!!
a parte i caratteri somatici, che cosa avrebbe permesso la distinzione di un'italiana dalle tre cinesi?...l'ombrello !!! 40 gradi con sole cuocente...e ombrello!
la pelle bianca è la più bella!!!sono razzisti!!
cavolo, forse anche io avrei dovuto portarne uno...(opssss...non ne ho ancora uno!)...avrei evitato di bruciarmi le spalle..e non avrei avuto tre strisce sulla spalla: manico della borsa, canotta e reggiseno.

la parte storica di Chaozhou è la più imponente...
si mescolano stile architettonico coloniale e architettura cinese tradizionale.
palazzi antichi ben conservati, edifici circondati da mura risalenti alla dinastia dei Ming....ponti moderni con sopra numerose casette tradizionali, solo per rendere l'attraversamento più suggestivo e ombreggiato.
il Tempio Kaiyuan, è l'attrattiva principale della città.
 stanze e giardini con fiori, piante e alberi, monaci in preghiera, seguaci della dottrina estasiati dalla musicalità delle parole sacre.cerimonie e canti...semplicemente magnifico!
colori e odori inebrianti...
finalmente un angolo di vera Cina.

venerdì 1 luglio 2011

mail 14

una persona che ama viaggiare e incontrare nuova gente, puo' stare in una citta' orribile della cina sud-orientale senza avere la possibilita' di spostarsi?????
nooo...oggi tra lonely planet, colture cellulari e la mia agenzia personale, chiamata amanda, sto impazzendo!!!
devo trovare qualsiasi modo per muovermi da questa gabbia....da sola....
sono molto contenta della mia esperienza in cina, ma tra tempo istabile, lavoro e problemi di comunicazione, mi vedo confinata in una realta' surreale......
ma questi nanetti con pochi peli e occhi a mandorla non mi fermeranno.....
la mia unica possibilita' e' andare a visitare qualche citta' con un tour cinese....e quale e' il problema???lo risolvo subito con la lonely planet....
mi basta leggere, seguire il gruppo e fare le fotografie......
cosa ci vuole???